L’industria musicale ha subito un notevole cambiamento negli ultimi decenni grazie alla diffusione di Internet e alla crescente domanda di contenuti digitali. In particolare, i nuovi supporti media hanno rivoluzionato il modo in cui le persone ascoltano e accedono alla musica attraverso lo streaming. Grazie all’innovazione tecnologica, che spazia dall’utilizzo di sempre più device fino alla settore dello streaming dove la tecnologia è ampiamente usata, basta pensare alle piattaforme come Netflix, Paramount+ o Primevideo, oppure le console per videogame in Streaming come Luna oppure le dirette come nel caso di Crazy Time. Oggi gli utenti hanno a disposizione anche una vasta gamma di servizi di streaming musicale, che consentono loro di accedere a un’ampia selezione di brani musicali e di personalizzare la loro esperienza di ascolto in base alle loro preferenze. In questo contesto, le tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning stanno diventando sempre più importanti, in quanto consentono di fornire raccomandazioni musicali personalizzate e di migliorare l’esperienza dell’utente.
Come la tecnologia sta trasformando lo streaming
La tecnologia sta rivoluzionando lo streaming musicale, rendendo l’ascolto di musica più facile, personalizzato e accessibile per tutti. Infatti, l’avvento dello streaming ha portato con sé numerosi cambiamenti nel modo in cui la musica viene creata, prodotta e distribuita. Ad esempio, la crescente popolarità degli streaming ha portato a una maggiore enfasi sulla produzione di singoli, piuttosto che di album completi. Questo perché le piattaforme di streaming sono incentrate sull’ascolto di brani singoli e sulla creazione di playlist personalizzate, piuttosto che sull’acquisto di album completi. A questo si aggiunge il fatto che la natura immediata dello streaming ha creato un’attitudine sempre più incentrata sull’ascolto di brani recenti, a scapito della scoperta e dell’ascolto di artisti meno noti o di brani più vecchi. Tuttavia, nonostante questi cambiamenti, la tecnologia continua a fornire nuovi strumenti e opportunità agli artisti per creare e distribuire la loro musica, dando vita a un mondo musicale in continua evoluzione.
Dalle playlist personalizzate all’intelligenza artificiale
L’introduzione dei file MP3 ha sicuramente rappresentato una svolta storica per l’industria musicale, in quanto ha permesso di dematerializzare la musica e di renderla accessibile in modo semplice e veloce attraverso Internet. Grazie a questa innovazione tecnologica, gli utenti sono stati in grado di scaricare e condividere file musicali in formato digitale senza dover più acquistare fisicamente i dischi. Ciò ha portato a una maggiore democratizzazione della musica, consentendo a tutti di accedere a una vasta gamma di brani e generi musicali provenienti da tutto il mondo. In più, la tecnologia ha dato vita a nuovi servizi di streaming che offrono una vasta scelta di musica, personalizzazione dell’esperienza di ascolto e accessibilità su diverse piattaforme e dispositivi. Sostanzialmente, l’innovazione tecnologica, a partire dal file MP3, ha cambiato radicalmente il modo in cui la musica viene creato, distribuito e consumato, aprendo nuovi orizzonti artistici e commerciali per l’industria musicale.
Perché gli utenti preferiscono lo streaming?
Lo streaming musicale è diventato un’importante fonte di intrattenimento per milioni di persone in tutto il mondo, anche se recentemente un servizio importante ha chiuso. Ciò è dovuto alla sua comodità, accessibilità e varietà di opzioni. Con lo streaming musicale, gli utenti possono accedere a un vasto catalogo di canzoni e album da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, eliminando la necessità di acquistare fisicamente i supporti musicali. Inoltre, la disponibilità di playlist personalizzate e la possibilità di scoprire nuova musica attraverso algoritmi di raccomandazione intelligente rendono lo streaming musicale una scelta sempre più popolare per gli appassionati di musica. Infine, il fatto che la maggior parte delle piattaforme di streaming musicale offra un servizio gratuito o a pagamento a prezzi accessibili lo rende un’opzione conveniente per molte persone. In sintesi, lo streaming musicale rappresenta una soluzione moderna e comoda per ascoltare e scoprire musica nuova.
Spotify: il re della rivoluzione streaming
Il successo di Spotify è dovuto principalmente alla sua capacità di spostare il fulcro del business musicale digitale dall’acquisto dei diritti di una canzone, sulla cui base è stata creata la strategia di iTunes, all’accesso che rende la musica disponibile a chiunque, garantendo al contempo i diritti d’autore degli autori. Questo approccio ha permesso di offrire ai musicisti nuove opportunità di guadagno e di creare un mercato in cui sono entrati altri attori come Deezer, la francese, YouTube, che gli artisti guardano con sospetto, Amazon Music, Apple e Tidal, di proprietà del rapper americano Jay-Z e marito di Beyoncé.
Complessivamente, nel mercato le piattaforme di streaming musicali possono vantare oltre 100 milioni di utenti e più di 30 milioni di brani, ognuna cercando di distinguersi attraverso servizi esclusivi come algoritmi di selezione di brani basati sui sentimenti degli utenti o un’attenzione particolare alla qualità audio e alle esclusive (come nel caso di Tidal). Tuttavia, tutte queste piattaforme devono fare i conti con l’arrivo imminente di un nuovo concorrente, Tencent Music, che si sta preparando per la sua quotazione in borsa. La piattaforma cinese di Tencent abbina lo streaming musicale alle caratteristiche tipiche dei social media, consentendo agli utenti di ascoltare, cantare, guardare, esibirsi e socializzare, aprendo nuove prospettive per la musica digitale. Tuttavia, per Spotify, il futuro potrebbe essere diverso: la piattaforma potrebbe permettere agli artisti di caricare direttamente i propri brani, saltando la fase di casa discografica e aumentando i guadagni.